martedì

Ci sono certi sguardi così intimi…un misto tra pudore e sfrontatezza su La Via del Tango.

Ti fotograferei nel tuo tango con una foto ardita ed impudente, per custodirla senza vergogna tra uno spartito e l'altro, del resto terrebbe compagnia alla mia anima assetata di musica di un sapore amaro e dolce, regina senza potere, e al mio corpo orfano di carezze, che trascina ogni mio più sfrontato istinto.

Tra una battuta e l'altra la lascerei scivolare tra le mie dita...bruciandomi.

Bacio la fiamma in un oblio rovente e ricomincio tutto di nuovo dove il tempo non c’è e non esistono le ore.
In una frustata di fantasia, chiudo gli occhi e la tua carezza arriva nel profondo della mia esistenza coralli d'emozione nuotano dentro me mentre il desiderio di Te si fa rosa scarlatta fra le mani, attimi di rubino sono gocce di rugiada che irrigano i sentieri della Passione mi perdo nel mare delle sensazioni che riesci a donarmi mentre ogni momento che ci viene concesso dal destino diventa complice silente del Nostro canto d' Amore.
Scivolo sul tuo corpo come drappo di seta nera lucida affamata carnivora e danzo note di drappo proibito mordendoti la carne, respirando i tuoi occhi, intrecciando note di languide carezze.

Abbandono i miei sensi alla follia, tra cosce e membra, che invitano ad abbandonarsi in percorsi lussuriosi.



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