Ciao, mi chiamo Barbara Favaro e sono una narratrice. Nel linguaggio antico, ormai dimenticato, mi sarei definita una cantastorie. Una che raccoglie le storie per raccontarle al meglio a chi ha voglia di ascoltare.
Per voi, tangueri e tanguere su La Via del Tango, ho già scritto:
ANIMA Anime, anima. Usa l'anima per pulirti l'Anima, Principe.
Non la ragione che ti avvoltola e ti lega. Non il tuo stupido cuore che ti stringe e ti scioglie.
Usa l'anima per capire l'Anima, Messere o Malandrino o Cavaliere o
Faccendiere.
Ho raccolto dalla sabbia e dal mare pezzi di Anime naufragate.
Ho raccolto sugli alberi e nei fiumi pezzi di Anime in ristoro.
Ho raccolto sulle montagne e su, fino ad alti voli, pezzi di Anime
in sospiri e afflizioni. Disposte come tarocchi apparecchiati per la lettura.
Ho immerso le mie mani in anime nascoste che poco sanno di se
stesse sbattendo contro spessi muri.
Vedi sangue sulle mie dita. Vedi carne al di là della ferita. Ecco,
vai oltre. Oltre il sangue, oltre la carne, oltre.
Scava. Scava e affonda. Affonda e aggrappati. Aggrappato e afferra.
Usa l'anima, la tua anima.
Solo se scavi e affondi e ti aggrappi e afferri la tua Anima, puoi
immaginare come sarà, un giorno, tenere tra le dita la mia, Messere.
Che tu sia Principe, Malandrino, Cavaliere o Faccendiere.
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tratto da "Ardore, la fiamma del Tango" Reading di Poesia y Tango di Barbara Favaro
Ciao, mi chiamo Barbara Favaro e sono una narratrice. Nel linguaggio antico, ormai dimenticato, mi sarei definita una cantastorie. Una che raccoglie le storie per raccontarle al meglio a chi ha voglia di ascoltare.
Per noi, tangueri e tanguere su La Via del Tango, ho già scritto: