lunedì

Luce sul Tango...su La Via del Tango

Reading di Poesia y Tango di Barbara Favaro
scritto per La Via del Tango
Villa Avanzi - Festa della Luce
Polpenazze d/G 29 gennaio 2011





On Off
sulle parole della scrittrice e narratrice Barbara Favaro danzano 
Luis Beltran Maza y Mayra Ocasio




sulle parole della scrittrice e narratrice Barbara Favaro danzano 
Luis Beltran Maza y Mayra Ocasio





sulle parole della scrittrice Barbara Favaro danzano 
Luis Beltran Maza y Mayra Ocasio





sulle parole della scrittrice Barbara Favaro danzano 
Luis Beltran Maza y Mayra Ocasio





Biodanza e Tango
Mayra Ocasio e Nicoletta Erculiani

venerdì

Mi casa es tu casa...

By Mayra Ocasio Cuadrado

In viaggio per la vita…

Questo è il titolo che avevo dato alla proposta di un progetto unpo di tempo fa, dove in sintesi sottolineavo che la vita è un continuo viaggio e che ogni esperienza fa parte del nostro bagaglio composto da vissuti, emozioni, legami e paure. Cosi come selezioniamo gli oggetti che verranno messi nella valigia prima di affrontare il viaggio, tutti i giorni ci confrontiamo con delle scelte.

Cari amici e conoscenti,
questa piccola introduzione non è altro che un modo per farvi sapere che per me è arrivato il momento di intraprendere il mio viaggio. Finora ho avuto la fortuna di arricchire il mio bagaglio interiore con esperienze indimenticabili. Questa esperienza con il tango mi ha dato la possibilità di osservare e osservarmi nelle capacità relazionali, sentire come la capacità di comunicazione interna sia fondamentale per raggiungere un risultato positivo nell’ interazione con le persone e l’ambiente che mi circonda. Durante questo percorso sono riuscita a prendere per mano le mie proprie paure, trasformandole in possibilità.

L’individuo è relazione continua, è un microcosmo che ha bisogno di crescere e interagire con nuove esperienze, nuove possibilità e nuovi obiettivi. Questa fase che sto per concludere è stata fantastica, innanzitutto, perché il contatto umano è un elemento di valore infinito. Ho dato molta importanza alla sincerità e alla limpidezza nella relazione e comunicazione, e devo ammettere che anche se non sempre il risultato è stato idoneo, io ho scelto comunque di trarre il meglio da tutto ciò.

Adesso Dio ha premiato le mie figlie e me con una nuova e positiva fase. Dopo un lungo percorso di lavoro interno ed esterno, le mie varie esperienze di vita si sono amalgamate dando frutto e concretizzandosi in una stupenda possibilità di lavoro all’ estero. Essendo questa partenza a maggio, e dato tutta l’organizzazione che essa comporta, vi informo che mi ritiro da tutti gli impegni che riguardano l’associazione.

Sono molto contenta, emozionata e realizzata con questa nuova tappa della mia vita e non potevo fare altro che condividere con voi questa gioia e ci tengo tanto a ringraziarvi, perchè anche voi avete contribuito a questo e io non potevo lasciarvi senza rendervi partecipi.

Non dimenticare mai che “MI CASA ES TU CASA“…e che anche a Tucson Arizona si balla Tango!!

Un sincero y profundo abrazo!!!

giovedì

Ma ''come cammini bene''!!! Bella Milonguera su La Via del Tango

By Angelo Giuzzi

......Le aspiranti ballerine di tango, devono sapere infatti, che il loro non è un ruolo passivo, o di semplice spalla per l'uomo.

«Chi balla bene il tango concepisce il gioco di questa danza come un dialogo tra uomo e donna e trasforma questa unione di coppia in una comunione alla pari».

L'autore di queste parole, tratte da «Il tango quell'ansiosa ricerca di libertà», è Rodolfo Dinzel, il maestro dei maestri, titolare insieme con la moglie Gloria della cattedra di ballo all'Università del tango di Buenos Aires. La donna del tango, infatti, decide consapevolmente di seguire il partner maschile, ed è preparata ad interpretare la «marca», lo stile del compagno, e a rispondere attivamente. Basti pensare che il complimento massimo da rivolgere ad un ballerino di tango in Argentina non è: «come balli bene» ma: ''come cammini bene'' perché è quella la difficoltà massima...

Il look della coppia dalla testa ai piedi...

Per essere un perfetto tanghero o una brava tanghera non si può trascurare il look.

Fondamentale, infatti, è la scelta delle scarpe, per le quali c'è bisogno soprattutto di molta cura ed attenzione. Innanzitutto è necessario scegliere la misura esatta poiché la scarpa deve avvolgere e tenere bene il piede, ma se si balla con una scarpa troppo stretta, si va incontro a calli e piccole ferite. In generale la donna porta un tacco di altezza compresa tra i quattro e gli otto centimetri e, in questo caso, la scelta dipende dalla dimestichezza con cui si riesce a muoversi su tacchi più o meno elevati.

Nella maggior parte dei casi la ballerina calza una scarpa con dei lacci che si intrecciano e si chiudono all'altezza del collo del piede.

Per quanto riguarda l'uomo, invece la calzatura di solito è chiusa, di pelle morbida e avvolgente e con un tacco medio, tra i tre e i cinque centimetri. Tutt’altro che un dettaglio inoltre è la scelta del tipo di suola. In questo caso la consuetudine dice che si dovrebbero privilegiare quelle in cuoio, in quanto più facilmente adattabili ai movimenti tipici del tango e meno soggette a scivolare. Sull’abbigliamento la tradizione vuole che l'uomo indossi un elegante abito, stile anni 30', pantaloni gessati, con quattro «pence» e il risvolto.

Il cappello poi dà quel tocco di classe in più. Per lei invece basta un abito di qualunque foggia, l’importante è che lasci libere le gambe...per gli abbellimenti.

Gli abbellimenti sono preferiti dalle donne per molte ragioni diverse. Il primo e più ovvio è che gli abbellimenti sono divertenti e graziosi. E tutti sanno che le donne amano al di sopra di ogni cosa l'eleganza.

Essi sono anche un modo per esprimere la loro musicalità. Una brava ballerina non fa mai un abbellimento automaticamente ma lo fà perché è ispirata dalla musica e dall'uomo che con lei balla. Se gli abbellimenti sono fatti sulla musica l'uomo li può sentire nel corpo della donna e questo fà una grande differenza nel ballo.

Imparare a fare gli abbellimenti aiuterà ad imparare a sentire la musica. Apprendere migliora il senso ritmico, sviluppa gambe forti e piedi veloci. Se è possibile e riuscite ad aggiungere un abbellimento nel mezzo di un passo mantenendo il tempismo e l'equilibrio, pensate quanto sarà facile e che eleganza potrete dare ad un ornamento durante una pausa!

Ma quali sono abbellimenti migliori?

Gli abbellimenti si possono distinguere in 2 grandi categorie:

• fissi (quelli sono fatti durante la pausa)

• mobili (quelli che si fanno mentre ci si muove durante il passo per accentuare la metà battuta).

Si possono classificare ulteriormente in sottocategorie di abbellimenti ritmici e rapidi, utilizzabili con una musica ritmica, e abbellimenti più lenti e scorrevoli, per accentuare la musica drammatica.

Vi è forse un'altra categoria di abbellimento in cui alcune donne sono molto brave, sono gli abbellimenti con il corpo (piccoli movimenti della spalla al petto, ecc) al posto dei piedi e delle gambe. Questi non sono facilmente visibili e sono utilizzati solo per spettacoli.

Gli abbellimenti sono interpretazioni della musica nel tempo che intercorre tra un passo e l'altro concessi dall'uomo alla donna per esprimersi.

La gamba che sostiene appartiene al partner, l'ha messa lì, ed è necessario rimanere su di essa per tutto il tempo che lui la vuole lì. Nel tango chi segue è sempre su una sola gamba, mai su entrambe; e la gamba libera è a disposizione, è per lei e ne può fare quello che vuole fino a quando lei non decide di fare il nuovo passo che il partner le propone.

Grazie Angelo Giuzzi per il tuo esclusivo contributo e per l’amicizia che intrattieni con noi de La Via del Tango , grazie per averci intrattenuto con il tuo curioso post sul tango argentino, un abbraccio da Angelo Mangiapane, Carla G. Colotti e tutti gli amici ed amiche del Blog che ci seguono con il cuore.

Ed ora spazio al video tango youtube


Video youtube tango - inserito da Angelo Mangiapane


sabato

Cosa c’è sotto? il lato nascosto del Tango argentino su La Via del tango

«Che cos’è per lei il tango, Signora?»

Sebbene non esista metafora in grado di descrivere realmente il fare l'amore con una donna, la più appropriata è ballare il tango argentino dove l'emozione dell'incontro può produrre una soddisfazione irripetibile.

Anche con pochissime figure si può ballare divinamente. Anche gli sguardi di sfida o di provocazione fanno parte del rituale, un godimento intimo sull‘orlo di un abisso, rapace passione, impasto di carne, sangue, inferno e paradiso, mescolanza indissolubile di grazia e alterigia.

Esso è armonia di opposte pulsioni dello spirito, perché non c’è alcun dubbio che l’erotismo sia un’alta attività spirituale.

Gemellaggio su La Via del Tango

Il Confronto che fa Crescere

Per far traballare il trono all’inquietante “tempio della competizione”, paradossalmente vedo alleanze tra “competitori” sull’orizzonte del Tango Argentino, avvalendosi degli strumenti che internet e il web offrono.
Ad oggi su La Via del Tango sono in corso numerose esperienze di Gemellaggio, persone, interlocutori autorevoli che hanno dimostrato più e più volte di saper dare risposte ad un sistema complesso quale quello della competizione tra le scuole di Tango Argentino, a questo elenco si aggiungono le diverse associazioni e realtà che promuovono la cultura del Tango Argentino in Italia.
Vedo in corso di attività cooperazione che si fanno via via sempre più intensificate, ramificate ed allargate.

La novità è l’allargamento di questa forma di cooperazione

Il Gemellaggio lo considero uno strumento che accredita, un punto di riferimento per le Eccellenze dell'affascinante mondo del Tango Argentino a Brescia così come nell’intera penisola e isole comprese, che è la nostra Italia.
Ad avvalorare questa realtà, è sufficiente osservare con occhi curiosi ed attenti l’esperienza condotta da Luis Beltran “ El Tunante”, Mayra Ocasio, Angela&Mauro di “ Anyma” Sarina Casaro di “ VeryNiceTango “ con particolare attenzione alla loro inossidabile amicizia.
Più volte sono stato spettatore e protagonista della loro proposta, un importante confronto con la loro esperienza maturata nell’ insegnamento del Tango Argentino, inutile dire quanto questo sia stimolante in un area in perenne guerra.
Obiettivo principale del Gemellaggio sarà far evolvere e migliorare la relazione con il tango argentino attraverso il confronto che fa crescere. Va sottolineato come questi confronti nascano dagli scambi e dai contatti che avvengono tra noi ballerini di tango e altre persone, ballerine anch’esse portatrici di altre esperienze per arricchirsi reciprocamente.
Questa iniziativa si inserisce nelle strategie de La Via del Tango per ottimizzare il rapporto con la cultura del Tango Argentino.

Grazie Luis, Mayra, Angela, Mauro, Sarina , grazie di cuore da Angelo Mangiapane, Carla G. Colotti e da tutti gli Amici e Amiche che da sempre ci seguono su La Via del Tango.

Video tango youtube Gemellaggio



P.S.
TANGO GEMELLAGGIO - JUMELAGE
ITALIA - FRANCIA
date dei prossimi gemellaggi
Brescia 16 - 17 Aprile 2011 - El Tunante
Nizza - Francia 14 - 15 Maggio 2011 - VeryNiceTango

Il gemellaggio è un'occasione di socializzazione e di conoscenza di realtà diverse
da quelle della propria scuola.

Le jumelage est une occasion de socialisation et de connaissance de réalité différente
de celle de votre propre école.

E' un'occasione di socializzazione e confronto, e lo spirito è che tutti siamo studenti della tecnica
e della cultura del tango, e tutti i contributi sono bene accetti.

C’est une occasion de socialisation de se confronter et se comparer à d’autres groupes socials, mais l’esprit est que nous sommes tous étudiants de la technique
de la culture du tango argentin et nous devons contriuer à bien les accepter.

Per info dettagliate clicca qui > http://www.tunante.it/news.php

venerdì

Proprio per non “bruciarsi"...

per non fare brutta figura con gli inviti su La Via del Tango

Altrimenti poi chi le sente le prese in giro dei compagni di tango argentino ?

Mi piacerebbe che oggi ci fosse più disposizione al rischio; che ci fosse meno dipendenza dal giudizio degli altri, insomma un atteggiamento più rilassato nei confronti del divertimento.

L’altra sera, in milonga ho visto un tipo che invitava una signora, andando a prenderla al tavolo.
Dopo il rifiuto di lei, senza farsi troppe domande e tanti problemi, ha passato l’invito alla dama seduta a fianco; questa non si è sentita offesa, non si è sentita la seconda scelta.
Così senza fare mille dietrologie si sono abbracciati, hanno ballato, si sono divertiti, e lui l’ha riaccompagnata al posto.

Poi ho aperto gli occhi e mi sono accorto che stavo sognando !!!! ;-)


( Pensieri & Parole di Angelo Mangiapane )


giovedì

Incredibile invito personale per Te alla Serata Tango del 29/01/2011 de La Via del Tango

Sei nostro Invitato per la serata "Luce sul Tango”

In occasione della gioiosa


organizzata da Iridea33.org in collaborazione con
l’Ass. Culturale “Il Melangolo”, il giorno

Sabato 29 gennaio 2011

in via del tutto eccezionale,
per uno straordinario desiderio di gratitudine e condivisione,
ci hanno invitato a passare la serata insieme a loro dalle ore 21.00 in poi
nel meraviglioso contesto di Villa Avanzi a Polpenazze d/Garda


Per questa occasione noi (Carla G. Colotti ed Angelo Mangiapane) abbiamo deciso di estendere l’Invito a Te per esprimere e sperimentare insieme una interessante serata dal titolo “Luce sul Tango” incredibilmente speciale.

Sarai accolto personalmente da Carla e da Angelo. In questa esperienza unica ci intratterranno dei veri talenti che diffondono energia da sempre.

Luis Beltran
“El Tunante” maestro di tango argentino di grandi capacità

Mayra Ocasio
al suo fianco, curiosa e seducente insegnante di tango argentino

Barbara Favaro 
senza dubbio esclusiva scrittrice e narratrice di racconti e poesie (è la scrittrice del Tango delle Attese!)

Nicoletta Erculiani
di disarmante bellezza, che richiama emozioni attraverso la Biodanza

Mauro Schieppati
musicalizador di instancabile potenzialità

Noi de La Via del Tango li abbiamo convinti per Te a stare con Noi per la Serata, dalle ore 21.00 in poi, interamente dedicata al Tango argentino.

Una inedita serata dove decidi Tu l’esperienza che vuoi vivere...

PROGRAMMA DELLA SERATA

• "Luce sul Tango" Reading di Poesia Y Tango con Barbara Favaro, Luis Beltran Maza y Mayra Ocasio
Alcune persone usano un segreto per unire la Poesia al Tango argentino, Luis, Mayra e Barbara, mettono il cuore per raccontare la musica, un vero afrodisiaco.

• Ronda di Tango argentino
Un momento ludico estroso, dove tu puoi innescare una voglia immensa di essere protagonista

• Biodanza e Tango  con Nicoletta Erculiani e Mayra Ocasio
Se sei curioso di vedere come sarebbe bello se il Tango acquisisse un nuovo sapore, con Nicoletta e Mayra, puoi provare a rompere uno schema

e dalle 22.00
Milonga con Mauro  Schieppati
Per ballare come a Te piace

Se non hai ancora cenato e vuoi cenare con Noi, vieni un po’ prima e porta qualcosa di buono da condividere al buffet che verrà allestito dalla nostra meravigliosa organizzazione!

Il dado è tratto…ti aspettiamo, non hai più alcuna scusa per non esserci! :-)

Il costo della serata è di 12,00 euro, pari al costo della tessera associativa all’Associazione Il Melangolo (obbligatoria per copertura assicurativa).

Per informazioni dettagliate sull’ Evento, fare clic su > http://www.facebook.com/laviadeltango#!/event.php?eid=159078667473461

Se…e solo se…ti attira irresistibilmente partecipare all’ intera giornata di Festa questo è il link per le info > http://iridea33.blogspot.com/2010/10/blog-post_31.html


martedì

Horacio Salgán s’offre…appassionato lungo La Via del Tango

Come Astor Piazzolla anche Horacio Salgán è stato un precursore, poiché, già negli anni '40 nella sua musica utilizzava violino, viola, violoncello, contrabasso e pianoforte.
Il suo valore innovativo è rappresentato dall’influenza della musica brasiliana, dal jazz, che suonava con grande classe, dalla fortissima componente ritmica "nera", che conferisce al suo tango uno stile brillante e originale.
Horacio Salgán, pianista, arrangiatore e compositore è, insieme ad Astor Piazzolla, il musicista più importante di tutta la storia del tango.
Grande pianista, arrangiatore e compositore, scrisse anche musica per il cinema e l''Oratorio Carlos Gardel (1976), Horacio Salgán è considerato uno degli artisti più importanti di tutta la storia del tango.
Appartiene a questo esclusivo gruppo di geni che hanno saputo reinterpretare il genere e creare qualcosa di nuovo, di immortale, personaggi come Osvaldo Pugliese, Astor Piazzolla, Anibal Troilo e Horacio Salgán sono riusciti in modo esclusivo a far rinascere il tango e a farlo diventare una vera e propria opera d'arte.

Guardare la musica che prende forma, le mani che si muovono, il genio creativo, evocano immediatamente idee, colori, forme, suoni.
La visione orchestrale dove tutti gli strumenti partecipano da protagonisti, intrecciandosi e rincorrendosi è il tocco magico di Salgán. maggior parte dei temi furono strumentali con arrangiamenti molto originali e non sempre ballabili. Si racconta di un'atmosfera surreale, di un silenzio religioso durante le esecuzioni dei due musicisti, di una tensione densa ricca di aspettative e di soddisfazione. I bar, i locali notturni più rumorosi e trafficati diventavano dei templi dove in centinaia quasi non si respirava, ipnotizzati, nell'attesa di esplodere in un applauso di ringraziamento.
Dalla collaborazione con Horacio Ferrer, grande poeta del tango e paroliere di Piazzolla, nacque nell'anno 1976 un lavoro veramente singolare e mai visto nel mondo del tango in precedenza: un oratorio, genere inventato nel '500, con tanto di orchestra, coro, solista e voce narrante. E chi poteva essere il dedicatario di tale opera monumentale, se non l'uomo che più di tutti ha saputo impersonificare il mito del tango se non Carlo Gardel

Chi meglio della sua musica può descriverlo

prenditi dieci minuti e guarda I video tango qui sotto:







Tango youtube distribuiti da la via del tango

Le mie personali considerazioni sul tango...

By Lorella Matassini

Grazie Lorella per il tuo contributo. I tuoi amici piu' cari, apprezzeranno il tuo gesto e potranno scegliere se approfittare del Tuo Racconto anche loro... :-)

 
"Quando andai a Buenos Aires non potei non andare in un posticino delizioso una piccola via con un'anima passionale, il Caminito, nel quartiere Boca che agli inizi del 1900 diventò il luogo di sbarco di immigranti italiani compresi tanti miei parenti, fratelli di nonni paterni e materni che là hanno posto le radici spesso formando famiglia con loro conterranee. Attualmente vivono a Buenos Aires le generazioni successive che ormai dell’italiano hanno perso perlopiù le tracce se non qualche parola pronunciata male e qualche “sentito dire” della famiglia di origine italiana di cui ormai non conoscono più l’intreccio delle parentele perdutesi nello spazio materiale e temporale che ci divide.


Caminito dicevo, viottolo pieno di case modeste pitturate fantasiosamente con colori sgargianti, oggi residenza di molti artisti; a queste casupole nel cuore della Buenos Aires povera non distante dallo Stadio "La Bombonera” nel 1926 venne dedicata una ballata "Caminito" di Juan de Dios Filiberto.
Il mio amore, già presente nel mio cuore,  leggendo le parole di questa melodia si è acceso di nuovi colori e in poche lezioni mi ha fatto diventare corpo in movimento che si aggrappa alla sinuosità delle sue forme in poco tempo ho scoperto la bellezza della femminilità la bellezza del corpo femminile.

Ogni volta che ballo mi riscopro meravigliosa nelle vesti di donna dominatrice perché il Tango porta al raggiungimento dell'infinito piacere della perfezione del nostro corpo e, insieme, la perdita delle capacità mentali, anche se solo per pochi istanti anche se solo per pochi minuti Il grande Juan de Dios Filiberto nel celebrare il suo amore per il ballo disse: "Le donne, solo esse danzando possono far percepire all'uomo la bellezza delle loro forme morbide, pronte a rispondere a qualsiasi impulso e ad aprirsi per accogliere una nuova ospite desiderata...che non avevano mai creduto potesse essere così amica"… Filiberto parla della passione che nasce fra due corpi in movimento non a caso molti ballerini sono marito e moglie fidanzati sicuramente amanti perché la prima cosa che i tangueros imparano è la capacità di lasciar volare l'istinto che porterà all'avvicinamento di due corpi estranei, così diversi ma che paradossalmente arrivano a combaciarsi così perfettamente. I tangueros devono imparare cosa significhi il termine passione devo saper essere passionali devo saper trasmettere tutte le sfaccettature della passione perciò la seconda cosa che si apprende, dopo il lasciarsi guidare dall'istinto, è il significato stretto della parola: passione proviene dal latino passio, a sua volta derivato dal verbo pati che significava sopportare, patire. In alcuni movimenti in alcuni punti del ballo si deve far trasparire la sofferenza del corpo, tormento fisico, legato ad un amore nato e poi finito ad una attrazione fisica tormentata dall'assenza dell'amore. Accanto all'idea di sofferenza fisica emerge la sofferenza morale la passione deve essere soggiogata dall'emozione così violenta da saper dominare la volontà di chi la prova L'uomo, il ballerino deve dominare la volontà della donna e lei dolcemente deve saper lasciarsi andare alla bellezza dell'essere desiderata. E finalmente si arriva all'amore sensuale, l'amore anche violento; ecco che il ballo comincia a cadere in un'atmosfera di grande sensualità perché si deve arrivare ad indicare la persona che è oggetto di quella tortura di quella passione...devono nascere sentimenti incontrollabili come l'amore, l'odio o la gelosia, che spingono chi li prova ad azioni razionali, senza ritorno così finirà il ballo sboccerà l'amore eterno o sarà solo stata una dolce illusione?
Il Tango permette di esplorare le nostre capacità sensoriali, fare ogni volta meglio con i nostri tempi e con i nostri metodi perché questo ballo non può essere insegnato può essere solo amato è preda dell'istinto e del piacere della musica.
La melodia proprio la melodia a dettare le sensazioni: io stessa mi sento a volte passiva, come un oggetto, voglio essere un oggetto che viene sottoposto a una certa azione di seduzione mi sento a volte deliziosamente affascinante, femminile nella più intima sfumatura e il mio uomo, il mio ballerino brilla grazie alla mia luce mi sento a volte sensuale, caliente tanto da rendermi irresistibile mi sento a volte fragile, timida, intimorita dalla virilità del ritmo imposto dal mio compagno...
Il Tango Argentino è poesia, malinconico con passione e affascinante per natura ,ti rende fragile perché ti toglie ogni difesa...la donna si riscopre fantasiosa, vivace, stravagante esuberante ma pudica ha paura inizialmente, è timida perché c'è la vicinanza con il ballerino, c'è il controllo dell'uomo e lei deve essere capace di sedurlo, deve solo sedurlo deve farlo innamorare del suo fascino deve far nascere una passione e questa, attraverso il movimento dei corpi, deve produrre imbarazzo indecisione amore o strazio congiunzione in un'unica persona o definitivo addio.
Al termine del ballo gli spettatori devo riuscire a capire cos'è nato tra i corpi e le anime dei ballerini amore o delusione.
E' fondamentale prima di imparare la tecnica riuscire a raggiungere un livello molto alto di confidenza con il proprio corpo in movimento, con la musica e con il compagno perché il Tango Argentino è improvvisazione mediante la quale deve nascere un intenso e raffinato dialogo fra i due ballerini. E' l'uomo ad invitare la donna a ballare non chiedendoglielo ma con un piccolo cenno del capo, le sorride, si inumidisce le labbra le cosce femminili arrampicate sull'uomo le mani dell'uomo che sfiorano o toccano con impeto la schiena della donna e scendono sempre più in basso le labbra che si avvicinano ma mai potranno toccarsi se non alla fine del ballo quando si deciderà il loro destino.
Non è un ballo semplice i primi mesi di insegnamento sono finalizzati non a capire i passi ma a percepire se si possiede un'autentica passione per il Tango la passione l'unico strumento per poter imparare.
Nelle milonghe argentine le coppie ballano solo secondo lo stile milonguero l'uomo e la donna sono stretti in un abbraccio che li unisce all'altezza del cuore è questo il Tango è il saper ballare col cuore."

"Caminito" di Juan de Dios Filiberto.
Stradina che il tempo ha cancellato,
che insieme un giorno ci hai visto passare,
sono venuto per l'ultima volta,
sono venuto a raccontarti il mio dolore...
Stradina, che allora eri
costeggiata di trifoglio e di giunchiglie in fiore,
un'ombra ben presto sarai,
un'ombra come me...
Da quando se ne è andata,
triste vivo io;
stradina amica,
anch'io me ne vado...
Da quando se ne è andata,
non è tornata più;
seguirò i suoi passi...
Stradina, addio!...
Stradina, che tutte le sere
percorrevo felice cantando il mio amore,
non dirle, se torna a passare,
che il mio pianto la tua terra ha bagnato.
Stradina ricoperta di cardi,
la mano del tempo la tua orma ha cancellato;
al tua fianco io vorrei cadere
e che il tempo ci uccida tutti e due.

Un abbraccio Lorella

Un caro saluto da Angelo Mangiapane e Carla G. Colotti e lo staff de la via del tango!

Video youtube aggiunto da Angelo Mangiapane