martedì

Lucille e i suoi mille travestimenti - 6° Capitolo su La Via del Tango


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Lucille e i suoi mille travestimenti


6° Capitolo


...segue da 5° Capitolo

Sorrido seduta sul divano, il mio scenario è realmente cambiato…sento le mani del dott. Javè stringere le mie, ripenso alla scena della chitarra immaginata poco prima e comprendo l'essenza profonda del V segreto; sto anch'io imparando a “porgere l’altra guancia”.

“Troppo facile…!!!” esclamo e subito porto la mano alla bocca per tapparmela, lui sorride scuotendo il capo.

Arrossisco all’improvviso sentendomi come una bimba colta in flagrante a rubare le caramelle!

“Ora sei una donna…” mi dice.

Un sensazione di dolce tepore si espande dal mio ventre mentre ritorno al presente.
“In questo momento ballerei un Tango appassionato insieme a lui, stretta stretta in un abbraccio, ma non ho il coraggio di chiederglielo…”

Il dott. Javè mi lascia le mani scostandosi da me ed avvicinandosi allo stereo poco distante, inserisce un cd e…sulle note di Nefelis…mi invita a ballare uno struggente Tango avvolgendomi in un dolcissimo abbraccio.

…E’ PURA MAGIA…



Chiudo gli occhi e, appoggiando la guancia alla sua, mi lascio condurre nella danza attraverso la nuova realtà che sto creando per me stessa…

Un brivido mi percorre la schiena tanto è intenso il mio sentire in questo istante…

Conserverò l’ “istantanea” di questo momento nelle mie cellule anziché nella mia memoria; lo sto vivendo ORA, realmente, perciò so che è possibile che la magìa diventi realtà, ed un giorno, aprendo gli occhi, mi accorgerò che è davvero questa la mia nuova realtà!

Vivere un sogno per quattro minuti è sufficiente per passare l’informazione alle cellule, anche un solo istante, se vissuto pienamente, lo è.

E’ grazie a ciò che sto vivendo ora che “l’amore di Dio” è ri-codificato nelle mie cellule…mi sento riconoscente, appagata ed immensamente amata dall’Universo intero.
Nefelis mi trasporta in un tempo lontano, ad occhi chiusi, guancia a guancia con quest’uomo sconosciuto provo sensazioni indicibili e familiari, sento la sua voce suadente che mi parla, anche se lui è completamente in silenzio, ed ho un sussulto; l’abbraccio è forte e morbido al contempo, mi sostiene senza costringermi nel mio movimento, sto ballando da Dio.

Stacco per un attimo la guancia dalla sua e non lo sento più.

“Mio Dio, sono completamente impazzita, sento voci inesistenti”, la dolcezza vince sulla ragione e riappoggio la mia fronte alla sua guancia

…il dialogo d'anime  riprende…

”Quanto tempo Lucille…sono felice di averti ritrovata”

Mi sento rispondere senza parlare: “Anch’io ti aspettavo da lungo tempo ormai, temevo di non ritrovarti mai più!”



La musica sfuma ed è tempo di ritornare “qui ed ora”; riapro gli occhi e incontro lo sguardo del dott. Jave e…occhi negli occhi…in un istante, le nostre anime si raccontano di tutto il tempo in cui sono state lontane, di quanto sono felici di essersi reincontrate, si strizzano l’occhio come a dire “vediamo ora cosa combinano questi due, con le loro personalita’ tutte d’un pezzo”.
Il dott. Javé, togliendosi dolcemente e delicatamente dal mio abbraccio, mi invita a salire nel soppalco per potermi cambiare d’abito.

“Non ho con me abiti per cambiarmi, pensavo di rimanere fuori casa soltanto una mezz’oretta.”

L’idea che lui mi stia invitando al piano di sopra per fare l’amore è sufficiente a farmi accettare la scusa del cambio d’abito che si è inventato di sana pianta e a farmi salire la scala senza obiettare nulla, semplicemente con l’idea “di stare al suo gioco”…
Quale sbigottimento quando, aprendo la porta del soppalco, mi ritrovo in un Atelièr di alta classe di vestiti di Tango, solo l’imbarazzo della scelta può essere difficoltoso…il dott Javè mi fa cenno col capo di andare oltre, in fondo alla stanza ci sono due porte; apro la prima, quella di sinistra, ed uno splendido bagno color verde smeraldo e fucsia pare invitarmi a rinfrescarmi un po’.

Il dott. Javé mi dice: “Fra pochissimo avrai tutto il tempo che desideri per prepararti, ora guarda nell’altra stanza”.

Non ho ancora perso la speranza di fare l’amore con lui e, aspettandomi di trovare una meravigliosa camera con il letto a baldacchino, apro decisa la porta…

“ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh…..”

la mia esclamazione di meraviglia non tarda ad arrivare!

Nessun letto a baldacchino, ma una cabina armadio che pare un un’esposizione di scarpe da Tango una più bella dell’altra…ne prendo subito in mano una, è rosso fuoco come la passione, la giro per vedere il numero: 38!


“Impossibile!” esclamo sbigottita nella mia mente “Non può essere che lui sappia già tutto…la mia taglia per l’abito ed il mio numero del piede per le scarpe”.

Lo guardo annichilita ed il suo splendido sorriso inonda di nuovo la mia anima, il mio volto avvampa di nuovo improvvisamente e senza alcun ritegno non riuscendo a controllare l’emozione, mi sento come un vulcano appena prima di un'eruzione, poi piano piano il calore scende e si diffonde sul mio basso ventre come prima quando mi ha invitata a ballare, come la lava che, lenta ma inesorabile lambisce e fuoriesce dal suo cratere…

“Che faccio ora…cosa gli devo dire…” il caos si è impadronito di me facendo saltare tutti i miei programmi ed i miei schemi, sono completamente spiazzata.

“Sei spiazzata Lucille, vero?”

esordisce candido come una colomba…

”Bene, era proprio ciò che desideravo accadesse, poiché è solo dal caos interiore e dalla rottura dei propri schemi che può nascere una nuova visione e un nuovo ordine!

Rilassati ora…e lascia che tutto accada…vivi la tua magìa fino in fondo e ti sentirai completamente trasformata”

“Ora entra in bagno e fai anche tu una bella doccia rinfrescante, poi, mentre ti parlo del VI segreto, sceglierai l’abito e le scarpe per questa sera, le sorprese non sono ancora terminate!”

Sbigottita e senza fiatare apro la porta del bagno e la richiudo alle mie spalle. Appoggiandomi contro mi lascio scivolare a terra seduta e mi copro per un attimo gli occhi con le mani, poi le abbasso leggermente spostandole a coprirmi il naso e la bocca e spalanco gli occhi girando immobile lo sguardo attorno a me…

Sta succedendo a me tutto questo…

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii   :)))

…ma allora tutto è possibile!!!”

Mi rialzo riprendendo contatto con me stessa e la mia nuova realtà, apro l’acqua nella doccia in cristallo, la tasto con la mano ed appena la sento tiepida mi ci infilo sotto lasciandomi inondare da mille goccioline. I pensieri fluiscono e scorrono via leggeri come un fiume che sfocia nel mare seguendo la corrente…

Esco dalla doccia avvolgendomi in un morbido accappatoio color verde smeraldo ed esco ancora gocciolante nella stanza degli abiti, dove lui mi sta aspettando.

VI SEGRETO su La Via del Tango

Risali il fiume, fino alla Sorgente



“Lucille quello che abbiamo fatto fino ad ora è far tacere il tuo ego ferito.

Ora che sei “pulita”, energeticamente parlando, puoi risalire il fiume fino alla sorgente.

Ci siamo occupati, Lucille, di far diminuire il tuo fastidio, ora che la pressione del mondo esterno è divenuta più debole, il passo è fatto, questo per te non comporta alcun guadagno concreto, la quantità di fastidi e di problemi sono diminuiti, ma i progressi non aumentano i desideri non si realizzano. Manca ancora qualcosa ed ora te lo mostro.

Mentre cerchi di camminare controcorrente, non lottare Lucille, concediti il lusso di accorgerti della tua vera essenza, osserva ed assapora la neve candida, soffice, morbida, che cade verso di te e lambisce i tuoi capelli accarezzandoli dolcemente e delicatamente, conquistandoti piano piano, volgi il tuo sguardo là dove vuoi arrivare, improvvisamente sarai leggera come una piuma e riuscirai a camminare sulla spuma del fiume fino alla sorgente!

Il silenzio della neve che scende ti parlerà dei tuoi sogni e dei tuoi progetti, ti insegnerà come fare per realizzarli, concentrati su questo silenzio e lascia scorrere il fiume impetuoso sotto i tuoi piedi.

Il silenzio ha molto da raccontarti, poni attenzione, ascoltalo, dimostrati interessata a ciò che ha da dirti, non si tratta di fingere, ma di aver rispetto per chi hai davanti, anche il fiume ammirerà e apprezzerà la tua modestia, solo allora non avrai più bisogno di forza.

Accorgiti dell’ importanza che assume per te concretamente la tua essenza, la tua anima, riconosci l’importanza che hai attribuito al tuo personale compito.

Chiediti chi sei, cosa vuoi e cosa sei venuta a fare

Ciò conferisce energia allo scopo della tua vita, dove ti aspetta la felicità ed il tuo vero successo.

Cammina sulla spuma del fiume verso la sorgente, Lucille, e trasforma la tua personale leggenda in realtà, perché la sorgente porta vita e salvezza.

I Nativi Americani dedicano la lunazione di agosto (23 luglio-22 agosto) ad un pesce, battezzandola "Luna dello Storione", e tu Lucille, compiendo gli anni il 25 luglio, sei nata proprio in questa luna.





Lo storione vive nelle acque marine salate ma, durante la bella stagione, risale i fiumi muovendosi contro corrente, per accoppiarsi e deporre le sue uova in acqua dolce. Per loro, lo Storione è il "re delle acque" e rappresenta il potere delle emozioni.

Il momento è dunque positivo per liberare le proprie vere emozioni profonde.

Possiamo risalire le acque del nostro sé profondo e pensare a noi stessi, liberare quello che veramente siamo, dedicarci a ciò che desideriamo...fossero anche  "amori contro corrente"

Ricorda Lucille

 …non c’è libertà senza amore, né amore senza libertà…

Lucille, mentre cammini leggera sulla spuma del fiume verso la sorgente, chiediti sempre: quello che mi accade rientra nel mio profondo interesse?

Fatto questo, mantieni ferma la tua propria intenzione, ricordalo più spesso a te stessa, e se talvolta scoraggiandoti inizierai tuo malgrado a nutrire un qualche potenziale distruttivo, ricorda che entrare in conflitto con la tua anima, non porta niente di buono, figurati poi se gli dichiari guerra, ripiomberai sul letto del fiume e verrai travolta rovinosamente dalla corrente che scende a valle.

Ora, Lucille, ascolta le mie parole:

“Chiudi gli occhi e vedrai con chiarezza

Smetti di ascoltare e sentirai la verità

Resta in silenzio e il tuo cuore potrà cantare

Non cercare il contatto e troverai l'unione

Sii quieta e ti muoverai sull'onda dello Spirito

Sii delicata e non avrai bisogno di forza

Sii paziente e compirai ogni cosa

Sii umile e manterrai la tua integrità”

Sei arrivata al punto del tuo salto quantico che consiste nell’invertire la polarità e cominciare a risalire la corrente fino alla sorgente. Lasciati guidare dalle intuizioni della tua anima, Lucille, anche se ti sembrano assurde e controcorrente, la tua anima è saggia e conosce il luogo in cui ti vuole condurre. Mantieniti vigile comunque, perché i pericoli sono sempre in agguato, ma ascolta e segui il dolce canto che ti porterà fino alla tua sorgente!

Ora scegli il tuo abito Lucille e le scarpe che più ti piacciono.

Questa sera sei mia ospite,
attenderemo mezzanotte per festeggiare i tuoi 33 anni,
INSIEME!”



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Un abbraccio a presto
da Angelo Mangiapane e Carla G. Colotti




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