sabato

...Sarà stupendo ascoltare i battiti del tuo cuore…a Desenzano su La Via del Tango


Nel Vortice di una Festa , dove gli altri vedono solo distrazione… io ho visto altro.

Il senso delle cose lo percepisci ascoltando le parole dalla viva bocca degli Studenti del corso di tango argentino di Luis Alvaro Beltran Maza in arte El Tunante.

Parole sublimi al ritmo di melodie musicali, non lasciando altri margini al pensiero, mentre la danza penetra nel mio cuore come una chiave che vuole liberare altre domande, domande indiscrete per condividere, domande impazzite per sentire il tuo respiro.

Mentre la mia mente si annebbia ascoltando solo la “Signora Emozione”, è stato stupendo ascoltare le risposte irrefrenabili su Luis, su El Tunante dalla viva voce degli Studenti miei amici e amiche brillanti e coinvolgenti.



Inaspettatamente mentre sfioravo di gusto il sapore di leccornie e abbondanti pasticcini e pizzette che volteggiano indomabili nella mia bocca, per ricordarmi che la Festa di Compleanno di Dorina Musat, corrispondeva allo stesso tempo, con la Festa di Fine anno “2012“ che con i compagni di corso, dagli impeti focosi, abbiamo trasformato in un momento indimenticabile e magico, impresso ora su questo video che trovi in fondo pagina.

È stato stupendo ascoltare i battiti del tuo cuore….mentre pronunciavi quelle parole su Luis...

Si, dico proprio a Te ;) è stato bello, ci siamo divertiti insieme. Grazie

Ubriacato dalla voglia di gridare, ti invito a guardare il video della festa, della nostra festa…

Fino a che punto ci siamo spinti?

Cerca di scoprirlo in questo video e non mettere limiti, lascia scatenare spumeggiante la tua curiosità…

 Credimi



Se non sai dove ti porterà il 2012!!!

Io Angelo Mangiapane e Carla Colotti, autori del La Via del Tango, augurandoti tutto il bene di questo mondo, ti diciamo:

“Scatena il Tuo Sogno“

verso l’infinito lascia i tuoi sensi ballare ondeggiando nell’ampia melodia del tuo Tango sublime al ritmo dell’amore...

Un Abbraccio Super

Angelo Mangiapane e Carla G. Colotti

mercoledì

Io ti do la chiave! Tu come farai a riprenderti dopo?

Già! Potrai riprenderti quando saprai dei particolari della trama di

“Lucille e i suoi mille travestimenti“?

Ecco come.

Se sei a caccia di emozioni fondenti, uno speciale Cocktail ti renderà preda di una struggente avventura straordinaria, e forse…e solo forse ;)))) dopo un ricco Buffet di Segreti, potrai ritrovarti in qualcosa di speciale, una energia che ti conquista, una Storia stimolante ed avvolgente, un'esperienza in cui, solo se sei fortunata, potrai rispecchiarti.

Ora che il Santo Natale è passato da poco, le parole che non hai mai letto, di Angelo Mangiapane e Carla G. Colotti, gli autori de La Via del Tango, a sorpresa ti parlano alla mente e al cuore, con un Inedito Regalo.

Ora che hai un attimo di tempo approfitta e leggi

"LUCILLE E I SUOI MILLE TRAVESTIMENTI"


e se non lo hai ancora fatto,

Inserici subito  la tua email 
nel box in alto a destra

e clicca su 
SI inviami l'e-book
per avere l'e-book completo in regalo

nella tua casella email  in un solo click!

Un gioiellino multistratosferico



In queste splendide feste le regole cambiano alla grande!!!

Con l’emozione di un abbraccio di Tango argentino e una Sorpresa Speciale, solo per te il Grande Capolavoro

“LUCILLE E I SUOI MILLE TRAVESTIMENTI“

Inserici  subito  la tua email 
nel box in alto a destra 

e clicca su 
SI inviami l'e-book
per avere l'e-book completo in regalo

nella tua casella email  in un solo click!

Non voglio dimenticare come può cambiare il tuo destino, solo che tu lo voglia, solo quando lo vuoi tu.

 Guarda cosa ti ha portato La Via del Tango!

Adesso è il momento di leggere

“LUCILLE E I SUOI MILLE TRAVESTIMENTI“

Inserici  subito  la tua email 
nel box in alto a destra

e clicca su 
SI inviami l'e-book
per avere l'e-book completo in regalo

nella tua casella email  in un solo click!

È incredibile credimi, cercando di trovare il bandolo della matassa, rimarrai preda di questa Storia Straordinaria.

Potrai riprenderti dopo???
Mah...!!! Qualunque sia la verità….rimarrà solo tra me e te….e Lucille ;) OK?

Puoi scoprirlo subito, semmai saprai scegliere quello giusto

Inserici  subito  la tua email 
nel box in alto a destra 
e clicca su 
SI inviami l'e-book
per avere l'e-book completo in regalo

nella tua casella email  in un solo click!
…c’era una volta…e vissero felici e contenti….

ma questa è tutta un’altra Storia...
  


Angelo e Carla
ti augurano un 2012 di un altro sapore.



Licenza Creative Commons
Based on a work at www.laviadeltango.org.

lunedì

Lucille e i suoi mille travestimenti - Epilogo su La Via del Tango


Inserici già da ora la tua email 
nel box qui a fianco (alla tua destra) 

e clicca su 
SI inviami l'e-book
per avere il tuo regalo!

Lucille e i suoi mille travestimenti


Epilogo




Osservo l’uomo al volante della mia auto, mi lascio condurre volentieri dalla sua guida sicura, come oggi pomeriggio nello chalet quando abbiamo ballato un tango dopo la doccia, sento ancora i brividi di piacere corrermi lungo la schiena…quanto è bello Javé!

Viaggiamo spediti verso St. Etienne nel viola del tramonto estivo, vedendo in lontananza i meravigliosi castelli lungo le strade della Loira.



I miei pensieri si interrompono bruscamente al suono della sua voce, ha terminato di raccontarmi il 7° segreto e nello stesso istante siamo arrivati a St. Etienne, sono quasi le 21.00.

“Lucille, ho prenotato un luogo incantevole, sono certo ti piacerà; si chiama Mon Jardin Secret, un localino dove si mangia bene nel cuore della città.  Sulla terrazza si balla Tango Argentino”

“Che meraviglia!” esclamo con il cuore che mi batte a mille, sono molto emozionata per tutto ciò che sta accadendo.

“Lucille, tu meriti tutto questo, perciò rilassati ora, e facciamo due passi mentre raggiungiamo il Giardino Segreto.”

Il locale è molto accogliente e l’ottima cena è accompagnata dalle tande di Tango Argentino.

Il dott. Javè si alza e allungando la mano mi invita a danzare con lui.

Fremo al pensiero delle sue braccia che mi avvolgono…chiudo gli occhi, appoggio la fronte alla sua guancia e mi lascio trasportare in un altro spazio, in un altro tempo…

Cominciamo con meraviglioso Vals
Desde el alma


Il suo passo è deciso, il suo abbraccio fermo ma morbido al tempo stesso, il suo profumo inebriante, la  voce della sua anima calda e suadente:

Se solo tu sapessi

come ogni giorno, ogni ora, ogni istante,
vivo un emozione senza inganni,
quando tu, per un momento,
mi sei accanto passionale come una rosa rossa.

Se solo tu sapessi

come sai accendere il fuoco della mia anima dentro me,
e rimetti in moto il cuore che mi ricorda di te.

Quello che non sai

è che al buio sento i brividi
quando sfiori la mia pelle e mi sorprendi amandomi.

E adesso

stringimi la mano e balla con me,
io chiudo gli occhi e sarà bello finché lo vuoi tu.”


 Sembra un sogno e senza parlare mi sento rispondere:

“...anima mia,

dovrai scendere nelle viscere della malvagità
e solo dopo aver visto la profondità della sua “tana”
risplenderà inalterabile la purezza del Tuo animo.

Usa l'anima per pulirti l'Anima, Principe.

Non la ragione che ti avvoltola e ti lega.
Non il tuo stupido cuore che ti stringe e ti scioglie.

Usa l'anima per capire l'Anima,
Messere o Malandrino o Cavaliere o Faccendiere.

Ho raccolto dalla sabbia e dal mare pezzi di Anime naufragate.
Ho raccolto sugli alberi e nei fiumi pezzi di Anime in ristoro.
Ho raccolto sulle montagne e su, fino ad alti voli,
pezzi di Anime in sospiri e afflizioni.
Disposte come tarocchi apparecchiati per la lettura.
Ho immerso le mie mani in anime nascoste che poco sanno di se stesse
sbattendo contro spessi muri.

Vedi sangue sulle mie dita.
Vedi carne al di là della ferita.
Ecco, vai oltre.

Oltre il sangue, oltre la carne, oltre.

Scava.
Scava e affonda.
Affonda e aggrappati.
Aggrappato e afferra.

Usa l'anima, la tua anima.

Solo se scavi e affondi e ti aggrappi e afferri la tua Anima,
puoi immaginare come sarà, un giorno,
tenere tra le dita la mia, Messere.

Che tu sia Principe, Malandrino, Cavaliere o Faccendiere.”

La tanda è terminata, per un attimo apro gli occhi ed il mio sguardo incrocia il suo, è un istante che sembra interminabile, occhi negli occhi, senza fiatare.

La danza riprende con un Tango Nuevo
Roxanne


Il mio corpo vibra e freme come non era mai successo prima d’ora, chiudo gli occhi e il dialogo continua, ora tocca a lui replicare:

“…tu Vestale Oscura, Signora, somma sacerdotessa.
Fammi vibrare con te, fammi entrare, nelle viscere.

Voglio sentire il tuo piacere esplodere con il mio,
che ti inonda come un fiume di lava.

Ho voglia di te,
del tuo respiro, delle tue mani,
del tuo sorriso che accoglie il mio...”

Senza fiatare proseguo sulle sue parole:

“Sono la falce di Luna che incorona il firmamento.
Sono il sole che scintilla sull'onda e la brezza che incurva l'erba novella.

Nessun uomo mi ha mai posseduta,
eppure sono l'appagamento di ogni desiderio.

Sono la cacciatrice e la Conoscenza Sacra,
lo Spirito ispiritatore e la Signora dei fiori.
Guarda nell'acqua e vedrai specchiato in essa il mio viso,

poichè tu appartieni a me.

Sono il sole nel suo splendore,
e il vento caldo che matura le messi.
Mi offro nel mio tempo e nella mia stagione e reco abbondanza.
Sono Amante e Madre, genero e divoro.
Sono l'amante e l'amata

e un giorno tu apparterrai a me.

Sono la luna calante la cui falce miete le stelle.
Sono il sole al tramonto e il vento freddo che annuncia l'oscurità;
sono tutti i segreti oltre il Velo.
Sono la Megera e la Regina della Mietitura,
Strega e Sapiente,

e un giorno tu apparterrai a me.

Sono figlia della luna, sorella della natura, madre delle creature viventi,
amante di chi giace nel mio cuore distendendosi sulla mia pelle.
Io appartengo al Divino e anch'io vibrando all'unisono

ho voglia di Te, Mio Signore”

Ecco ce lo siamo detti. Non mi era mai accaduta prima d’ora una cosa del genere;

ho fatto l’amore con la sua anima prima che con lui.

E' stata un’esperienza travolgente e straordinaria. E mentre formulo questo pensiero, al termine della tanda, con le mani ancora intrecciate con le sue parte la Milonga.

Flor de Monserrat



La balliamo tutta d’un fiato muovendoci come se fossimo un tutt’uno, la calda brezza estiva accarezza i nostri corpi sudati, al campanile della cattedrale rintocca la mezzanotte.

Ci fermiamo e riesco soltanto a dirgli, questa volta con la voce:

“Tu non sai quanto mi piace passare la serata con te,
ho il cuore che batte come un pazzo,
sento un’emozione fortissima.

Ora so che ti posso raggiungere

Lui mi prende fra le sue braccia e mi avvicina a sé, non sento più il profumo, ma solo l’odore del suo corpo colmo di desiderio, mentre guardandomi negli occhi mi sussurra...

“Auguri Lucille, Buon Compleanno!”

Poi le nostre labbra si avvicinano schiudendosi in un lungo bacio sotto il cielo estivo di St. Etienne.

 Una stella cadente attraversa la volta celeste lasciandosi guardare.

  La calda brezza estiva accarezza i nostri corpi sudati.

 Milonga Sentimental è la nostra canzone.





Grazie di cuore a tutti i lettori
che ci hanno seguito fin qua

a breve riceverete via email il link per scaricare  l'e-book completo.

Inserisci già da ora la tua email
nel box qui a fianco (alla tua destra)
e cliccca su
SI inviami l'e-book
per avere il tuo regalo!

 
Un abbraccio a presto
da Angelo Mangiapane e Carla G. Colotti

Licenza Creative Commons
Based on a work at www.laviadeltango.org.

martedì

Lucille e i suoi mille travestimenti - 7° Capitolo su La Via del Tango


Inserici già da ora la tua email 
nel box qui a fianco (alla tua destra) 

e clicca su 
SI inviami l'e-book
per avere il tuo regalo!

Lucille e i suoi mille travestimenti


7° Capitolo



...segue da 6° Capitolo

Non sto più nella pelle dall’emozione, il cuore mi batte fortissimo mentre lui scende al piano di sotto. Giro e rigiro fra gli elegantissimi abiti appesi, uno attira il mio sguardo…è rosso come la passione…come il desiderio che si è impadronito di me…come l’azione che ti spinge a fare cose che non avresti mai pensato di poter fare.

E’ scollato sulla schiena, con un laccetto sensuale a chiudere il collo, corpetto stretto e fasciante, morbido sui fianchi e cascante ad altezza irregolare fino al ginocchio con ampi spacchi laterali che consentono agili movimenti delle gambe.

Scelto!!! indosserò questo, penso sorridendo, già pregustando la romantica serata a lume di candela nello chalet. Per le scarpe non ho dubbi, le prime che ho visto sono quelle giuste per me.

Metto le mani fra i capelli che ho raccolto con un mollettone, vorrei raccoglierli con un bel fermaglio…ricordo di aver visto nel bagno color smeraldo tutto il necessario per il trucco e per acconciare i capelli, mi dirigo senza esitare nella stanza da bagno.

Mi siedo davanti allo specchio guardando la mia immagine riflessa, sono bella, sono molto bella con l’abbronzatura estiva…lo specchio mi sembra magico!

Scelgo un trucco semplice che dia luce al viso senza appesantire, le labbra contornate da una riga color marrone ed un rossetto color rosso scuro che ben si abbina con l’abito scelto.

Raccolgo i capelli lasciando libere un paio di ciocche davanti al viso, un bel fermaglio con zirconi ferma i capelli dietro la nuca, qualche mollettina con brillantino finisce l’opera degli ultimi ciuffi ribelli che non vogliono rimanere al loro posto.

Indosso l’abito, naturalmente corredato da un intimo adeguato: una guepière di colore nero, riposta nella sua confezione ancora integra accanto all’abito…una terza misura…giusto la mia taglia, ma ormai non mi sorprendo più di nulla! Calzo le scarpe senza calze, le gambe sono abbronzate come tutto il corpo, osservo il mio tatuaggio alla caviglia  e me ne compiaccio…

Mi guardo allo specchio e mi sento seducente come la terra africana…
chiudo gli occhi e sento il sangue pulsarmi nelle vene,
sento la vita scorrermi dentro,
che sensazione meravigliosa!!!


Scendo al piano di sotto dove il dott. Javè mi attende impeccabilmente vestito anche lui di tutto punto…camicia bianca, pantaloni e giacca nera, scarpe in tinta ed in testa un cappello che gli oscura in parte il viso rendendolo ancora più seducente…mi guarda e sorride.

Il suo sorriso caldo  mi inonda l’anima!



“Sei pronta Lucille per una serata di Tango a St. Etienne?”

“St. Etienne????“

Lo guardo stranita, adoro quella città, ho tantissimi ricordi dei tempi universitari…che emozione ritornarci dopo tanti anni!

Lascio trapelare dal mio sguardo l’eccitazione di una bimba alla quale hanno fatto un grandissimo regalo che non si aspettava…tutto ciò che riesco a sussurrare è “Grazie!” insieme ad un sonoro bacio sulla guancia che coglie Javè di sorpresa…e stavolta è lui che arrossisce
(non è vero, ma mi piace immaginare che sia così) :)))

Rieccoci a bordo della mia twingo rossa che sfreccia veloce verso St.Etienne…è tempo di ascoltare il 7° segreto…l’ultimo su La Via del Tango…

VII SEGRETO su La Via del Tango

Un

Lucille una delle prime cose che ti devo dire, che certamente ti lascerà spiazzata, è che esiste un luogo nella milonga, come nella vita, dove il tempo ha smarrito la sua natura….

Il 7 segreto ha poco a che fare con l’abilità di vivere meglio o ballare meglio, ha molto più a che fare con quello che io chiamo “potere personale“ anche se la parola potere può spaventarti perchè di solito è collegato con la parola responsabilità.

Sò che pronunciando la parola potere, questa ti mette un po’ a disagio, non ti soffermi con piacere a pronunciarla, tuttavia dal mio punto di vista ti rivelo il suo significato:

Il Potere Personale è l’abilità di creare un legame tra il luogo dove nascono le “intenzioni” e le “azioni” che plasmano la tua vita.

D’ora i poi il tuo Motto sarà

“Lo Voglio Fare, Lo Faccio“

E’ la capacità di muoverti nello spazio in cui ti trovi, nella milonga ad esempio mentre balli il tango, in maniera tale che sia chiarissima per te la direzione in cui vuoi andare, e sia percepibile a qualche livello più o meno sottile anche per le persone intorno a te.

Questo è ciò che succede mentre balli un “Tango con Dio”, è questo ciò che io chiamo Potere Personale.

Mentre balli un Tango con Dio, invochi, contatti e ti ricolleghi alla fonte femminile, quella che io chiamo “Grazia“.

Lucille,
anima luminosa,
tu sei piena di Grazia.


Hai bisogno di invocare questa energia tipicamente femminile, puoi comunicarla attraverso i pori della pelle, attraverso uno sguardo, attraverso un modo di essere, attraverso la tua propria presenza; quando la Grazia è forte, quando è chiara, riesci a emanarla al tuo esterno e a comunicare chi sei. Questo non ha niente a che fare con le tecniche che hai imparato, con passi che puoi strutturare con metodo, con schemi già pronti, è qualcosa che avviene e nasce al tuo interno, e che ha a che fare con “chi sei” prima ancora che con quello che fai , o il risultato che vuoi dimostrare.

Lucille quando manifesti la Grazia…la Grazia traspare.

A questo livello di chiarezza e di intensità, la Grazia non è una cosa su cui puoi fingere, ma viene attivata attraverso un impatto magico con integrità, ed è percepita ad un livello talmente profondo, talmente intenso dalle persone che hai intorno che non puoi ingannarle con una tecnica imparata…questo non ha niente a che fare con le tecniche acquisite…ha a che fare con te, tienilo bene in mente e nel cuore…ha a che fare con te.

Quando aderisci completamente a “chi sei“ si aprono delle porte che non si sarebbero aperte per nessun altra.

Ricorda Lucille
se segui la tua felicità
si apriranno porte dove prima c'erano soltanto muri!


Si aprono le porte e la luce entra nella mente e nel cuore…l’anima è travagliata e la luce confonde la vista. Non si hanno più le convinzioni passate perché questo potente bagliore distorce le linee e le ombre, illude di dimensioni inesistenti i percorsi da compiere. La luce ingoia tutto quanto la circonda e solamente un velo bianco si dipinge davanti al tuo sguardo.

Lucille, è il riconoscere e sentire ciò che sei in verità, bisogna che ti svegli sul serio e smetti di credere nelle favole.

Scoprirai che in verità non stai cercando solo di vivere bene,
ma stai cercando te stessa,
Dio,
la Verità,
chiamiamolo come vuoi.

Del 7° Segreto ti dico che, non era tanto il Segreto, il vero ingrediente “segreto”, ma tutto il lavoro fatto in precedenza, che potrebbe essere la conseguenza di un lavoro cosciente su di te nel tempo.

Il cammino procede a piccoli passi, e non è con due tecniche che puoi miracolosamente trasformare la tua vita, quindi finchè sei disposta a rimetterti in discussione e a volte ripartire da zero, puoi sicuramente ricevere la Grazia.

Puoi ballare un Tango con Dio allo stesso modo in cui il tuo uomo ti porge una “Mela Verde”.

La tua mano si alza davanti a te e raggiunge la mela portandola alle labbra. Una voce nella tua mente ammonisce questo gesto, ma adesso è solamente un suono lontano. Le promesse di grandezza sono molto più presenti, più appassionanti, più concrete di un semplice richiamo. Le labbra si schiudono sopra la pelle liscia del frutto e i denti affondano in quella carne soda e compatta.

Lo schioccare della mela in frantumi
è un suono chiaro e fresco
come le migliaia di goccioline esplose ovunque
nel momento della frattura.

Lussuria si anima in quel gesto…lascivia e passione in un addentare la vita. Un frammento cade dentro la bocca: i sensi si esaltano. La lingua passa da un lato all’altro quel pomo fresco e succoso, sodo e friabile, dissetante e dolce. Un intreccio di dolcezza e freschezza.

Come può essere proibita tale bontà? La lingua bagnata dal dolce sapore del pomo verde accarezza il palato sfiorandolo appena, come un’amante inquieta e turbata si struscia contro i denti riempendo di Grazia quel sapore mai provato prima.

Un solo morso però,
un solo cedere alla tentazione
e quel frammento di mela
diventa incandescente più del sole stesso.

Questo è un Tango con Dio!

La Grazia è

Poesia,
Suono,
Vibrazione,
Sogno,
Spirito,



è un codice segreto visibile solo in certe condizioni di luce,
è un’Essenza profonda.

Potrà questa bellezza rovesciare il mondo?

Oggi sai, Lucille, vedo immagini di donne che sono uno specchio cosi preciso per alcuni comportamenti…se tu cerchi di vedere dentro quello specchio magari vuoi modificarti perché non ti piaci…

Spesso gli specchi servono a nascondere oltre che a rivelare.

Oggi le immagini delle donne cosi come sono mostrate, deturpano e minano la coscienza di tutti.

Ci tolgono le radici e le fondamenta, questi volti ricondotti a maschere dalla chirurgia estetica, corpi gonfiati a dismisura come fenomeni da baraccone, che rimandano una immagine di donna contraffatta e irreale.

Il volto reale delle donne è stato occultato, al loro posto la manipolazione ossessiva di bocche, cosce, seni, la rimozione esasperata di ciò che apparentemente disturba.

Dove sono finite le qualità del femminile?

Non si vede più la natura peculiare dell’essere femminile, l’identità originale genuina. Il femminile è ridotto ad oggetto sessuale che costringe la donna a deformazioni mostruose, e come se la donna, guardandosi allo specchio, non riuscisse più ad accettare sé stessa così come è. Già, perchè essere autentiche richiede di saper riconoscere i desideri e i bisogni profondi, di conseguenza come è possibile essere autentiche se questo non avviene?

Tu stessa Lucille hai introiettato il modello maschile cosi a lungo da non sapere più riconoscere cosa ti rende felice.

Voglio dire che le donne oggi si guardano l’un l’altra con occhi maschili.

Cosa ti dice Lucille tutto questo ruolo umiliante? Perché è accaduto? Anche tu vuoi sentirti emancipata e per questo scendere a compromessi sempre e comunque in ogni situazione?
Oggi vedo che la Grazia è criminalizzata, perché oggi, per avere successo in questo mondo, ci vogliono degli attributi maschili.

Vedo donne ambiziose e determinate, spesso si tratta di bambine che da piccole erano bravissime, gioia delle maestre.

Perché Lucille non puoi più apparire con la tua vera faccia?
Devi avere vergogna di mostrarti come sei?
Perché vuoi rinunciare alla tua unicità?

Lucille, tu puoi permetterti di apparire senza difese con la tua dignitosa nudità, come quando poggi i tuoi piedi scalzi su un tappeto erboso umido, bagnato dalla pioggia, questo è il presupposto necessario per la tua relazione con la tua parte divina: “Vulnerabilità” assoluta, questo è il messaggio.

Ciò spiega perché è così difficile accettarla, quindi, Lucille, ti stai chiedendo come restare vulnerabile in un mondo dove si è vincenti solo se ferocemente “Invulnerabili”?

Che scelta difficile!!!

La vulnerabilità è però il maggior fascino della donna…poetica…Grazia potenzialmente espressa.

La Grazia è luogo di incontro di energie ineffabili che esplodono in modo impuro composito, insomma il contrario del tipico.

Con la Grazia puoi rivelare tutto il vissuto che ha plasmato la tua esistenza, le abitudini contratte, le amicizie, le ambizioni che hai inseguito, gli amori che hai incontrato e che hai sognato, i figli che hai generato.

Non è poco il danno che si produce se la tua vulnerabilità è scarsamente visibile. Oggi tu hai raggiunto fama, parimenti di un uomo, che modello di femminile proponi tu, se sembri solo gareggiare?

Non vedo nessuna donna che propone un’alternativa alla dittatura maschile…vedo donne di successo feroci come iene che si accaniscono nel confronto con altre donne, prevaricandole come un predatore.

Vedo altresì anche altre donne che fungono da soprammobile, da decorazione, da cornice, da giocattolo…è molto difficile che non ne rimangano scottate, in qualche parte del loro corpo o nell’anima si produce certamente una ferita profonda.

Quindi, dove reperire le esigenze della “Pietas”?
Dove reperire le richieste di risposte dove poggia la coesione sociale?

Ricorda Lucille, è in gioco la sopravvivenza della tua identità, e al tempo stesso non lasciare che il mondo sia invaso da tutto ciò, comincia tu ballare il tuo” Tango con Dio“.

Di che cosa hai paura?


Inserisci già da ora la tua email
nel box qui a fianco (alla tua destra)
e cliccca su
SI inviami l'e-book
per avere il tuo regalo!

 
Continua la lettura insieme a noi

Un abbraccio a presto
da Angelo Mangiapane e Carla G. Colotti

...continua Epilogo


Licenza Creative Commons
Based on a work at www.laviadeltango.org.

sabato

El Tanguero Loco...su La Via del Tango

Ciao, sono Angelo Mangiapane


hai appena vissuto un' esperienza che non vuoi dimenticare
oppure vuoi fare morire d’invidia tutti i tuoi amici?


per TE

posso creare dei filmati video, ricchi di animazioni,
effetti speciali e sottofondi musicali,
partendo dalle tue foto digitali.


 scrivimi email  angelomangiapane@gmail.com

guarda un esempio clicca qui sotto

Accade nella Milonga...su La Via del Tango

Accade che sono pronta,

ma nessuno viene a prendermi

Nella Milonga accade…

Sono pronta, ma il suo sguardo distratto

Ancor non mi ha voluta in questa Milonga...

Come fosse una notte più bella in assoluto

le tue mani non mi cercano e le mie vacillano nel nulla

con la sola arroganza che appartiene ai muri di cemento

ho rassegnato le mie ultime preghiere.

Nella Milonga accade…



martedì

Lucille e i suoi mille travestimenti - 6° Capitolo su La Via del Tango


Inserici già da ora la tua email 
nel box qui a fianco (alla tua destra) 

e clicca su 
SI inviami l'e-book
per avere il tuo regalo!

Lucille e i suoi mille travestimenti


6° Capitolo


...segue da 5° Capitolo

Sorrido seduta sul divano, il mio scenario è realmente cambiato…sento le mani del dott. Javè stringere le mie, ripenso alla scena della chitarra immaginata poco prima e comprendo l'essenza profonda del V segreto; sto anch'io imparando a “porgere l’altra guancia”.

“Troppo facile…!!!” esclamo e subito porto la mano alla bocca per tapparmela, lui sorride scuotendo il capo.

Arrossisco all’improvviso sentendomi come una bimba colta in flagrante a rubare le caramelle!

“Ora sei una donna…” mi dice.

Un sensazione di dolce tepore si espande dal mio ventre mentre ritorno al presente.
“In questo momento ballerei un Tango appassionato insieme a lui, stretta stretta in un abbraccio, ma non ho il coraggio di chiederglielo…”

Il dott. Javè mi lascia le mani scostandosi da me ed avvicinandosi allo stereo poco distante, inserisce un cd e…sulle note di Nefelis…mi invita a ballare uno struggente Tango avvolgendomi in un dolcissimo abbraccio.

…E’ PURA MAGIA…



Chiudo gli occhi e, appoggiando la guancia alla sua, mi lascio condurre nella danza attraverso la nuova realtà che sto creando per me stessa…

Un brivido mi percorre la schiena tanto è intenso il mio sentire in questo istante…

Conserverò l’ “istantanea” di questo momento nelle mie cellule anziché nella mia memoria; lo sto vivendo ORA, realmente, perciò so che è possibile che la magìa diventi realtà, ed un giorno, aprendo gli occhi, mi accorgerò che è davvero questa la mia nuova realtà!

Vivere un sogno per quattro minuti è sufficiente per passare l’informazione alle cellule, anche un solo istante, se vissuto pienamente, lo è.

E’ grazie a ciò che sto vivendo ora che “l’amore di Dio” è ri-codificato nelle mie cellule…mi sento riconoscente, appagata ed immensamente amata dall’Universo intero.
Nefelis mi trasporta in un tempo lontano, ad occhi chiusi, guancia a guancia con quest’uomo sconosciuto provo sensazioni indicibili e familiari, sento la sua voce suadente che mi parla, anche se lui è completamente in silenzio, ed ho un sussulto; l’abbraccio è forte e morbido al contempo, mi sostiene senza costringermi nel mio movimento, sto ballando da Dio.

Stacco per un attimo la guancia dalla sua e non lo sento più.

“Mio Dio, sono completamente impazzita, sento voci inesistenti”, la dolcezza vince sulla ragione e riappoggio la mia fronte alla sua guancia

…il dialogo d'anime  riprende…

”Quanto tempo Lucille…sono felice di averti ritrovata”

Mi sento rispondere senza parlare: “Anch’io ti aspettavo da lungo tempo ormai, temevo di non ritrovarti mai più!”



La musica sfuma ed è tempo di ritornare “qui ed ora”; riapro gli occhi e incontro lo sguardo del dott. Jave e…occhi negli occhi…in un istante, le nostre anime si raccontano di tutto il tempo in cui sono state lontane, di quanto sono felici di essersi reincontrate, si strizzano l’occhio come a dire “vediamo ora cosa combinano questi due, con le loro personalita’ tutte d’un pezzo”.
Il dott. Javé, togliendosi dolcemente e delicatamente dal mio abbraccio, mi invita a salire nel soppalco per potermi cambiare d’abito.

“Non ho con me abiti per cambiarmi, pensavo di rimanere fuori casa soltanto una mezz’oretta.”

L’idea che lui mi stia invitando al piano di sopra per fare l’amore è sufficiente a farmi accettare la scusa del cambio d’abito che si è inventato di sana pianta e a farmi salire la scala senza obiettare nulla, semplicemente con l’idea “di stare al suo gioco”…
Quale sbigottimento quando, aprendo la porta del soppalco, mi ritrovo in un Atelièr di alta classe di vestiti di Tango, solo l’imbarazzo della scelta può essere difficoltoso…il dott Javè mi fa cenno col capo di andare oltre, in fondo alla stanza ci sono due porte; apro la prima, quella di sinistra, ed uno splendido bagno color verde smeraldo e fucsia pare invitarmi a rinfrescarmi un po’.

Il dott. Javé mi dice: “Fra pochissimo avrai tutto il tempo che desideri per prepararti, ora guarda nell’altra stanza”.

Non ho ancora perso la speranza di fare l’amore con lui e, aspettandomi di trovare una meravigliosa camera con il letto a baldacchino, apro decisa la porta…

“ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh…..”

la mia esclamazione di meraviglia non tarda ad arrivare!

Nessun letto a baldacchino, ma una cabina armadio che pare un un’esposizione di scarpe da Tango una più bella dell’altra…ne prendo subito in mano una, è rosso fuoco come la passione, la giro per vedere il numero: 38!


“Impossibile!” esclamo sbigottita nella mia mente “Non può essere che lui sappia già tutto…la mia taglia per l’abito ed il mio numero del piede per le scarpe”.

Lo guardo annichilita ed il suo splendido sorriso inonda di nuovo la mia anima, il mio volto avvampa di nuovo improvvisamente e senza alcun ritegno non riuscendo a controllare l’emozione, mi sento come un vulcano appena prima di un'eruzione, poi piano piano il calore scende e si diffonde sul mio basso ventre come prima quando mi ha invitata a ballare, come la lava che, lenta ma inesorabile lambisce e fuoriesce dal suo cratere…

“Che faccio ora…cosa gli devo dire…” il caos si è impadronito di me facendo saltare tutti i miei programmi ed i miei schemi, sono completamente spiazzata.

“Sei spiazzata Lucille, vero?”

esordisce candido come una colomba…

”Bene, era proprio ciò che desideravo accadesse, poiché è solo dal caos interiore e dalla rottura dei propri schemi che può nascere una nuova visione e un nuovo ordine!

Rilassati ora…e lascia che tutto accada…vivi la tua magìa fino in fondo e ti sentirai completamente trasformata”

“Ora entra in bagno e fai anche tu una bella doccia rinfrescante, poi, mentre ti parlo del VI segreto, sceglierai l’abito e le scarpe per questa sera, le sorprese non sono ancora terminate!”

Sbigottita e senza fiatare apro la porta del bagno e la richiudo alle mie spalle. Appoggiandomi contro mi lascio scivolare a terra seduta e mi copro per un attimo gli occhi con le mani, poi le abbasso leggermente spostandole a coprirmi il naso e la bocca e spalanco gli occhi girando immobile lo sguardo attorno a me…

Sta succedendo a me tutto questo…

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii   :)))

…ma allora tutto è possibile!!!”

Mi rialzo riprendendo contatto con me stessa e la mia nuova realtà, apro l’acqua nella doccia in cristallo, la tasto con la mano ed appena la sento tiepida mi ci infilo sotto lasciandomi inondare da mille goccioline. I pensieri fluiscono e scorrono via leggeri come un fiume che sfocia nel mare seguendo la corrente…

Esco dalla doccia avvolgendomi in un morbido accappatoio color verde smeraldo ed esco ancora gocciolante nella stanza degli abiti, dove lui mi sta aspettando.

VI SEGRETO su La Via del Tango

Risali il fiume, fino alla Sorgente



“Lucille quello che abbiamo fatto fino ad ora è far tacere il tuo ego ferito.

Ora che sei “pulita”, energeticamente parlando, puoi risalire il fiume fino alla sorgente.

Ci siamo occupati, Lucille, di far diminuire il tuo fastidio, ora che la pressione del mondo esterno è divenuta più debole, il passo è fatto, questo per te non comporta alcun guadagno concreto, la quantità di fastidi e di problemi sono diminuiti, ma i progressi non aumentano i desideri non si realizzano. Manca ancora qualcosa ed ora te lo mostro.

Mentre cerchi di camminare controcorrente, non lottare Lucille, concediti il lusso di accorgerti della tua vera essenza, osserva ed assapora la neve candida, soffice, morbida, che cade verso di te e lambisce i tuoi capelli accarezzandoli dolcemente e delicatamente, conquistandoti piano piano, volgi il tuo sguardo là dove vuoi arrivare, improvvisamente sarai leggera come una piuma e riuscirai a camminare sulla spuma del fiume fino alla sorgente!

Il silenzio della neve che scende ti parlerà dei tuoi sogni e dei tuoi progetti, ti insegnerà come fare per realizzarli, concentrati su questo silenzio e lascia scorrere il fiume impetuoso sotto i tuoi piedi.

Il silenzio ha molto da raccontarti, poni attenzione, ascoltalo, dimostrati interessata a ciò che ha da dirti, non si tratta di fingere, ma di aver rispetto per chi hai davanti, anche il fiume ammirerà e apprezzerà la tua modestia, solo allora non avrai più bisogno di forza.

Accorgiti dell’ importanza che assume per te concretamente la tua essenza, la tua anima, riconosci l’importanza che hai attribuito al tuo personale compito.

Chiediti chi sei, cosa vuoi e cosa sei venuta a fare

Ciò conferisce energia allo scopo della tua vita, dove ti aspetta la felicità ed il tuo vero successo.

Cammina sulla spuma del fiume verso la sorgente, Lucille, e trasforma la tua personale leggenda in realtà, perché la sorgente porta vita e salvezza.

I Nativi Americani dedicano la lunazione di agosto (23 luglio-22 agosto) ad un pesce, battezzandola "Luna dello Storione", e tu Lucille, compiendo gli anni il 25 luglio, sei nata proprio in questa luna.





Lo storione vive nelle acque marine salate ma, durante la bella stagione, risale i fiumi muovendosi contro corrente, per accoppiarsi e deporre le sue uova in acqua dolce. Per loro, lo Storione è il "re delle acque" e rappresenta il potere delle emozioni.

Il momento è dunque positivo per liberare le proprie vere emozioni profonde.

Possiamo risalire le acque del nostro sé profondo e pensare a noi stessi, liberare quello che veramente siamo, dedicarci a ciò che desideriamo...fossero anche  "amori contro corrente"

Ricorda Lucille

 …non c’è libertà senza amore, né amore senza libertà…

Lucille, mentre cammini leggera sulla spuma del fiume verso la sorgente, chiediti sempre: quello che mi accade rientra nel mio profondo interesse?

Fatto questo, mantieni ferma la tua propria intenzione, ricordalo più spesso a te stessa, e se talvolta scoraggiandoti inizierai tuo malgrado a nutrire un qualche potenziale distruttivo, ricorda che entrare in conflitto con la tua anima, non porta niente di buono, figurati poi se gli dichiari guerra, ripiomberai sul letto del fiume e verrai travolta rovinosamente dalla corrente che scende a valle.

Ora, Lucille, ascolta le mie parole:

“Chiudi gli occhi e vedrai con chiarezza

Smetti di ascoltare e sentirai la verità

Resta in silenzio e il tuo cuore potrà cantare

Non cercare il contatto e troverai l'unione

Sii quieta e ti muoverai sull'onda dello Spirito

Sii delicata e non avrai bisogno di forza

Sii paziente e compirai ogni cosa

Sii umile e manterrai la tua integrità”

Sei arrivata al punto del tuo salto quantico che consiste nell’invertire la polarità e cominciare a risalire la corrente fino alla sorgente. Lasciati guidare dalle intuizioni della tua anima, Lucille, anche se ti sembrano assurde e controcorrente, la tua anima è saggia e conosce il luogo in cui ti vuole condurre. Mantieniti vigile comunque, perché i pericoli sono sempre in agguato, ma ascolta e segui il dolce canto che ti porterà fino alla tua sorgente!

Ora scegli il tuo abito Lucille e le scarpe che più ti piacciono.

Questa sera sei mia ospite,
attenderemo mezzanotte per festeggiare i tuoi 33 anni,
INSIEME!”



Inserisci già da ora la tua email
nel box qui a fianco (alla tua destra)
e cliccca su
SI inviami l'e-book
per avere il tuo regalo!

 
Continua la lettura insieme a noi

Un abbraccio a presto
da Angelo Mangiapane e Carla G. Colotti




Licenza Creative Commons
Based on a work at www.laviadeltango.org.