martedì

Horacio Salgán s’offre…appassionato lungo La Via del Tango

Come Astor Piazzolla anche Horacio Salgán è stato un precursore, poiché, già negli anni '40 nella sua musica utilizzava violino, viola, violoncello, contrabasso e pianoforte.
Il suo valore innovativo è rappresentato dall’influenza della musica brasiliana, dal jazz, che suonava con grande classe, dalla fortissima componente ritmica "nera", che conferisce al suo tango uno stile brillante e originale.
Horacio Salgán, pianista, arrangiatore e compositore è, insieme ad Astor Piazzolla, il musicista più importante di tutta la storia del tango.
Grande pianista, arrangiatore e compositore, scrisse anche musica per il cinema e l''Oratorio Carlos Gardel (1976), Horacio Salgán è considerato uno degli artisti più importanti di tutta la storia del tango.
Appartiene a questo esclusivo gruppo di geni che hanno saputo reinterpretare il genere e creare qualcosa di nuovo, di immortale, personaggi come Osvaldo Pugliese, Astor Piazzolla, Anibal Troilo e Horacio Salgán sono riusciti in modo esclusivo a far rinascere il tango e a farlo diventare una vera e propria opera d'arte.

Guardare la musica che prende forma, le mani che si muovono, il genio creativo, evocano immediatamente idee, colori, forme, suoni.
La visione orchestrale dove tutti gli strumenti partecipano da protagonisti, intrecciandosi e rincorrendosi è il tocco magico di Salgán. maggior parte dei temi furono strumentali con arrangiamenti molto originali e non sempre ballabili. Si racconta di un'atmosfera surreale, di un silenzio religioso durante le esecuzioni dei due musicisti, di una tensione densa ricca di aspettative e di soddisfazione. I bar, i locali notturni più rumorosi e trafficati diventavano dei templi dove in centinaia quasi non si respirava, ipnotizzati, nell'attesa di esplodere in un applauso di ringraziamento.
Dalla collaborazione con Horacio Ferrer, grande poeta del tango e paroliere di Piazzolla, nacque nell'anno 1976 un lavoro veramente singolare e mai visto nel mondo del tango in precedenza: un oratorio, genere inventato nel '500, con tanto di orchestra, coro, solista e voce narrante. E chi poteva essere il dedicatario di tale opera monumentale, se non l'uomo che più di tutti ha saputo impersonificare il mito del tango se non Carlo Gardel

Chi meglio della sua musica può descriverlo

prenditi dieci minuti e guarda I video tango qui sotto:







Tango youtube distribuiti da la via del tango

Nessun commento:

Posta un commento