Pareva tutto così facile e così bello. L’idea nata in spiaggia quest’estate e subito trasformata nella realtà di questo bellissimo blog sta incominciando a creare il suo movimento e a manifestare vere reazioni tanto meravigliose quanto tremende.
Dietro un mondo apparentemente tranquillo esistono equilibri intoccabili, esistono guerre di territorio, esistono invidie e dissapori! BASTA! E’ ora di dare luce a tutto questo buio, è ora di dare voce a cose taciute e mai dette.
Ma chi l’ha detto che il territorio è di un organizzatore soltanto? Ma dove sta scritto? E la libera concorrenza dov’è andata a finire?
Lo sapete come si chiama questa minaccia subdola che cerca di spaventarti e di indurti a lasciar perdere?
E’ proprio così cari lettori, il tango viene dai bordelli, dai quartieri più malfamati di quella Buenos Aires piena di immigrati dove gli uomini si fronteggiavano a coltelli per conquistarsi una donna con cui ballare e poco in verità è cambiato.
La Via del Tango è nata nel cuore di Salò
in una domenica estiva alla “Conca d’Oro”
una Salò magica e dannata al tempo stesso
dove la bellezza del Lago e del paesaggio si mescola con i ricordi storici della RSI e con il film denuncia di P.Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” bloccato dalla censura più e più volte prima della sua uscita. E proprio Salò è ancora al centro di questa guerra fratricida, di questa faida senza fine, di questa intolleranza verso chi cerca di creare aggregazione, unione, amicizia e fratellanza.
Qual è dunque l’impronta energetica di questa ridente cittadina benacense, che non permette l’apertura verso gli altri, che si chiude a riccio e scatena l’inferno se qualcuno non soggiace alla legge del taglione?
E’ la seconda volta nell’arco di una sola settimana che da Salò parte un’onda veemente di rabbia e violenza, psicologica e verbale, nei confronti di chi sta solamente cercando di portare una nota di armonia senza alcun interesse personale se non la soddisfazione di vedere la gente incontrarsi per trascorrere una piacevole serata, troppo per essere soltanto una coincidenza!
Troppo per continuare a starsene zitti a subire i soprusi dei prepotenti!
E allora lancio a tutti un invito, andiamo a Salò e balliamo il Tango, conosciamoci, abbracciamoci, emozioniamoci e trasformiamo tutta questa rabbia in qualcosa di diverso!
Il Tango è fuoco e passione
Il fuoco e la passione sono pure energie di trasformazione!
Dedicato a tutti voi
Amandoti …tango